La scorsa settimana abbiamo introdotto i chakra e abbiamo parlato di come questi siano collegati all’energia vitale del nostro corpo. Inoltre, abbiamo imparato che attraverso le pietre naturali con l’integrazione degli esercizi di yoga, possiamo risvegliare determinati chakra per attivare delle zone del corpo precise e richiamare sensazioni particolari.
Oggi vi voglio parlare del primo dei sette chakra presenti nel nostro corpo – Muladhara – il chakra della radice al quale è associato l’elemento della terra: caratterizzato da compattezza, rigidità , fermezza e solidità . Nello stesso modo, Muladhara rappresenta stabilità ed equilibrio, ovvero sostegno di tutto il corpo che è la nostra base.
Quando il primo chakra è bloccato, le conseguenze sono una forte insicurezza e apatia, insieme a una perdita dell’autostima che può portarci ad un atteggiamento scoraggiato e rassegnato nelle attività di tutti i giorni. Tuttavia, anche la troppa attività di questo chakra non porta conseguenze positive: si può incorrere in rigidità mentale, ostilità verso i cambiamenti, aggressività e persino un attaccamento eccessivo al denaro.
Come in ogni cosa, nella vita si tratta di trovare costantemente l’equilibrio tra i due estremi in contrasto tra loro come il bene e il male, il caos e la serenità , la tristezza e la felicità e così via.
Contrariamente, il chakra della radice equilibrato porta stabilità emotiva, pace interiore e fiducia in sé stessi – un incredibile senso di essere in grado di far fronte a qualsiasi sfida che si presenta davanti a noi.
In particolare, dobbiamo dedicare attenzione al Muladhara chakra quando attraversiamo periodi di forti cambiamenti, come può essere una separazione, un trasloco, l’inizio di una nuova attività , il fenomeno del Covid-19 che ha portato con sé un grande riorganizzazione delle nostre vite; e in generale tutti gli avvenimenti che coinvolgono il nostro senso di sicurezza e stabilità .
Quindi, fin qui abbiamo imparato che la caratteristica principale di questo chakra è la sua durezza e forza, ma passiamo all’aspetto pratico:
- Come si fa a capire se e quando dobbiamo lavorare sul nostro chakra delle radici?
- Come si fa ad attivare il nostro chakra della radice e sentirsi radicati trovando stabilità ed equilibrio in tutti i sensi?
Nello yoga ci sono diverse posizioni (asana) che che possono stimolare il chakra della radice per aumentare l'energia o rilasciare energia in eccesso.
La posizione che voglio proporvi oggi è Sukansana, la posizione a gambe incrociate molto semplice da eseguire in qualsiasi momento e ovunque tu ti trova:
Siediti sul tappetino o su un cuscino, se è necessario solleva e inclina leggermente il bacino in avanti per mantenere la colonna vertebrale lunga, incrocia i piedi alle caviglie, stinchi o infila il piede sinistro all'interno della coscia destra e il piede destro all'interno della coscia sinistra.
Appoggia le mani leggermente sulle cosce, portando i gomiti sotto le spalle. Mantieni la colonna vertebrale lunga. Chiudi gli occhi e senti la sensazione della terra sotto di te. Senti la connessione tra il tuo corpo fisico e il suolo.
Senti in ogni parte del corpo che sta toccando la terra e vedi se riesci a immaginare di attingere l'energia dalla terra al corpo. Ad ogni espirazione, arrenditi al supporto della terra e solleva attraverso la corona della testa.
Un bel modo di praticare queste pose è portare con sé un'intenzione relativa alla liberazione di eventuali blocchi all'interno del chakra della radice. Invita la pace interiore, libera ogni paura o ansia, abbi fiducia nel flusso della vita, credi in te stesso e sentiti radicato.
Quando inizi a connetterti alla terra, attingi alla sua energia e libera qualsiasi negatività a cui ti stai aggrappando inutilmente.
Mantenete la posizione per almeno cinque respiri completi (insipiro-espiro) lenti e naturali in modo da permettere al corpo di entrare nella forma e assorbirne i benefici a livello fisico e trasmetterli anche alla mente. Fate questo esercizio al mattino appena svegli per trovare stabilità che vi accompagnerà durante la giornata, oppure è un buon esercizio anche per la sera prima di dormire in modo da bilanciare i pensieri e preparare la mente per una notte serena.
Il chakra della radice tocca la zona del perineo, ma si trova anche nei palmi delle mani. Lo yoga include anche dei gesti – mudra – ovvero lo yoga delle mani. Infatti, un’ulteriore variante, da svolgere separatamente oppure da integrare alla posizione descritta sopra è l’anjali mudra: unione dei palmi delle mani uno contro l’altro nella forma della preghiera (come nella foto).
Un altro piccolo esercizio potrebbe essere quello di scrivere nero su bianco con carta e penna almeno un’affermazione positiva in merito alle cose per cui sei grata in questo periodo nella tua vita per assesstare l’equilibrio del chakra della radice.
Per enfatizzare l’effetto dell’attivazione del chakra, si possono integrare delle pietre naturali nella propria pratica o nella quotidianità . Nel caso del chakra della radice le pietre particolarmente adatte sono red jasper, rubino, corallo rosso e tutte le pietre del colore rosso o nero che richiama l’elemento della terra, caratteristico del chakra della radice.
Potete semplicemente posizionare la vostra pietra vicino a voi mentre praticate lo yoga, mentre bevete il caffè o semplicemente sul vostro comodino vicino al letto. Oppure, potete decidere di avere la vostra pietra sempre con voi indossandola come un gioiello che funge da guardiano e che vi accompagnerà nel corso della giornata. Per aiutarvi a risvegliare il vostro chakra della radice, Monica Gialdini (Marjmo atelier - www.marjmo.ch) ha appositamente creato gli orecchi in corallo rosso. In questo modo, la simmetria degli orecchini su entrambi i lati (destro e sinistro) vi aiuterà a trovare l’equilibrio e sentirvi radicati nel corso della giornata, ricordandovi di tornare sempre alle vostre radici qualvolta perdeste il controllo e vi sentiste persi, insicuri o scoraggiati.
Spero che abbiate trovato interessante questo articolo e che abbiate imparato qualcosa di nuovo. Io mi sono divertita a scrivere questo blog e non vedo l’ora della prossima settimana per parlare del secondo chakra e introdurvi una rilassante posizione di yoga da integrare nella tua pratica insieme alla nuova creazione di gioiello realizzata da Monica.
Secondo voi quale sarà il prossimo gioiello e la prossima posizione dello yoga?
Fatecelo sapere nei commenti e se indovinate vi aspetta una piccola sorpresa (:
18 May 2020