Oggi è lunedì e siamo al 6° appuntamento con Chakra, i Gioielli e lo Yoga.
Ajna è il nostro sesto chakra, anche conosciuto come chakra del terzo occhio in quanto situato proprio al centro della fronte.
Il suo nome sanscrito significa “percepire”, proprio perché dal suo centro hanno origine le nostre idee, la saggezza ed è la sede dell'intuizione e delle chiarezze che essa porta. Quando il tuo terzo occhio è attivo è come avere molti "occhi" che vedono il mondo con colori pieni e vibranti e tutti i tuoi sensi sono a tua disposizione come fonti di saggezza e informazione. Quando il tuo terzo occhio è bloccato, tuttavia, senti il contrario: poco chiar*, sfocat* e incapace di percepire ciò che sta accadendo intorno a te.
L’elemento che rappresenta Ajna è la luce, fonte di energia e simbolo di conoscenza, mentre i colori che gli vengono associati sono l’indaco e il viola. Sono diverse le pietre attribuite al chakra del terzo occhio come l’ametista, labradorite, lapislazzuli, zaffiro, tanzanite e l’ametrino.
Come ogni chakra, anche Ajna può essere risvegliato e bilanciato attraverso lo yoga. L’asana che propongo oggi è Garudasana – la posizione dell’aquila – che tra i numerosi benefici migliora l’equilibrio e la coordinazione, e sviluppa la capacità di attenzione e concentrazione della mente.
Altre pratiche come la meditazione o tecniche di respirazione sono anche un ottimo strumento per (ri)trovare il proprio equilibrio interiore.
Benefici:
◆ Rinforza i muscoli delle braccia e delle gambe
◆ Tonifica i nervi e ammorbidisce i legamenti degli arti, quindi è particolarmente indicata a chi ha articolazioni deboli
◆ Riduce i sintomi della sciatica e i reumatismi
◆ Allunga e stira le spalle, le braccia e la parte alta della schiena
◆ Da un punto di vista energetico, armonizza l’aspetto solare e lunare dell’individuo
◆ Migliora l’equilibrio e la coordinazione
◆ Sviluppa la capacità di attenzione e concentrazione della mente
Garudasana, come si fa?
Step 1:
Posizionati in piedi sul tappetino. Appoggia fermamente la pianta del piede sinistro a terra, aprendo bene le dita in modo da ampliare la base di appoggio e renderla più stabile, piega leggermente il ginocchio sinistro.
Step 2:
Stacca il piede destro da terra, spostando il peso del corpo sulla sinistra.
Porta la coscia destra sopra la sinistra e, se possibile, porta le dita del piede destro dietro la caviglia sinistra (oppure semplicemente punta verso il suolo con le dita del piede destro).
Mantieni la schiena dritta e controlla che il bacino sia dritto.
Step 3:
Allunga le braccia in avanti, parallele al suolo. Mantenendo dritto il braccio sinistro, avvolgi il braccio destro attorno al sinistro (a questo punto il braccio sinistro è sopra il destro) e afferra con il dito medio e indice della mano destra il pollice della mano sinistra, o appoggia assieme i due palmi delle mani, come per rappresentare il becco dell’aquila.
Puoi portare l’alluce in mezzo agli occhi per prendere contatto con il tuo “terzo occhio”
Step 4:
Tieni gli occhi aperti e mantieni l’equilibrio fissando lo sguardo su un punto fisso. Immagina di osservare il punto prescelto non solo con gli occhi fisici, ma anche con il Terzo Occhio.
Step 5:
Respira normalmente e mantieni la postura e lo sguardo fisso fino a che riesci a tenere un equilibrio tra lo sforzo e il rilassamento.
Esci dalla posizione lentamente sciogliendo prima le braccia e poi le gambe. Riposati un minuto e poi ripeti la posizione dall’altro lato per simmetria.
Se sentissi il bisogno di una pratica personalizzata, scrivimi un messaggio e insieme creeremo una pratica apposta per te, mirata alle tue necessità, ai tuoi bisogni e obiettivi.
Nel periodo estivo sono felice di accoglierti nel mio giardino verdissimo per una lezione privata o semi-privata nella completa pace e tranquillità immersi nella natura.
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“Trust your own instinct”
22 June 2020